Forno Coazze - Sellery a monte

Il giro si sviluppa lungo l'asse principale dell'alta Val Sangone e segue il corso dell'omonimo torrente, raggiungendone la zona di formazione. Quest'area è caratterizzata da un ambiente severo, già alpino, e per questo poco abitata anche in passato. L'ultima parte dell'itinerario entra nel parco Orsiera-Rocciavrè.

Alpe Sellery a valle

Località di partenza: Forno Coazze 1060m
Quota massima raggiunta: Alpe Sellery a Monte 1730m
Distanza: 15km (A/R)
Dislivello totale: 670m
Difficoltà: BC+
Ciclabilità: 100 %
Cartografia:
IGC 1:50.0000 Valli di Susa, Chisone e Germanasca n° 1; IGC 1:50.0000 Torino, Pinerolo e Bassa Val di Susa n° 17
Bibliografia: M. Gallo, MOUNTAIN BIKE, 81 itinerari dalla Val Varaita alla Val Sangone, Ed. Mulatero, Ciriè 1992, Itinerario n° 73
Tipo percorso:
asfalto (4 km - 27%), sterrato (11 km - 73%)
Effettuato il: 28 Luglio 2011

 

Map Forno Coazze-Sellery Monte

Accesso stradale

Raggiunta la piazza principale di Giaveno (da Pinerolo attraverso Piossasco-Trana o da Torino lungo le direttrici Rivoli-Avigliana e Avigliana-Trana) si prosegue in direzione di Coazze e prima di salire in paese si devia per Forno di Coazze, arrivando così alla borgata Ferria)

Descrizione Percorso

Dal piccolo piazzale di parcheggio appena prima della Borgata Ferria, seguire la strada che attraversa il torrente, supera l'Ossario dei Partigiani, costeggia il Santuario di Lourdes e continua sulla destra del campeggio, sempre su su asfalto tralasciando subito lo sterrato di sinistra (1,1 km - bacheca nei pressi) che scende al torrente Sangone. Dopo una serie di ripidi tornanti si perviene ad un bivio dove si imbocca la strada agro-silvo-pastorale, vietata al transito motorizzato (2,1 km - dislivello parziale 220m - a destra si raggiunge invece Pian Neiretto). Percorsi pochi metri il fondo stradale si fa sterrato. Dopo un tratto pianeggiante ed una breve discesa la stradina inizia a salire decisa. Si superano le Prese Dragone (2,7 km - dislivello parziale 235m), due piloni (2,9 e 3,1 km) pervenendo su strada asfaltata, in prossimità di un tornante, ad una piccola area attrezzata con tavoli e panche di legno chiamata "Oasi di Leuja Scura" (4,0 km - dislivello parziale 345m - fontana nei pressi) e caratterizzata dalla vicina presenza di una graziosa cascata che si può ammirare percorrendo pochissimi metri su sentiero. Dopo la breve pausa si riprende il cammino. Subito dopo aver oltrepassato un rio, c'è di nuovo un altro pezzo di rampa asfaltata, si trascura la stradina di sinistra (5,6 km - dislivello parziale 500m) per la Palazzina Sertorio (ex casa di caccia) ed il Colletto del Forno. In questo punto termina la zona a bosco che lascia spazio alla prateria. Con alcuni lunghi tornanti si perviene all'Alpeggio Sellery a Valle (6,6 km - dislivello parziale 585m), oltre il quale la pendenza si fa impegnativa. Superato un colletto si è ormai in vista dell'alpeggio Sellery a Monte che si raggiunge a breve (8,5 km - 1730m). Qui la strada finisce: iniziano invece i sentieri per il colle della Russa (famoso per essere stato attraversato da vari eserciti) e quello orizzontale che puntando verso il monte Bocciarda raggiunge la sorgente del Sangone. Come avrete potuto notare, i due alpeggi, situati ai confini del Parco Orsiera Rocciavrè sono costruzioni abbastanza recenti, di proprietà del comune di Coazze: presso quello a monte e' pero' rimasto ancora qualcosa delle vecchie baite. Fu proprio in una di queste che il re Vittorio Emanuele II°, in una delle non rare battute di caccia al di fuori delle sue tenute, potè trovare rifugio con tutto il suo seguito durante un temporale, ospite dell'allora margaro Severino.

Ritorno

Per la via di salita.

Uomini e Bestie

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Foto 2011
Traccia GPX


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