Giro del Monte Bracco

L o scenario naturale del percorso si avvale del Monte Bracco incombente sulla pianura saluzzese con una parete verticale alta 1000 metri ed un imponente falesia affacciata sulla valle Po. Da qualunque parte si guardi la prospettiva evidenzia in secondo piano l'elegante sagoma del Monviso. Dopo la prima parte pianeggiante il percorso risale la valle da Revello, proseguendo la moderata ascesa lungo la destra orografica.

Revello, piazza della Loggia

Localitą di partenza: Barge 372m
Quota massima raggiunta: Colletta Paesana 613m
Distanza: 43km
Dislivello totale: 300m
Difficoltà: Cicloturistica
Ciclabilità: 100 %
Cartografia:
IGC 1:50.0000 Monviso n° 6
Bibliografia: A. Tichy, BICI, 50 itinerari per ciclotruristi in provicia di Cuneo, Ed. BLU, Torino 2010, Itinerario n° 22

Tipo percorso:
asfalto 43 km (100%) - sterrato 0 (0%)
Effettuato il: 16 Luglio 2012

 

Accesso stradale

Da Torino con autostrada A55 oppure SR 23 raggiungere Pinerolo, di qui SP 589 fino a Bibiana, quindi SP 157, poi SP 27 fino a Barge, raggiungere Piazza S. Rocco all'estremità del borgo superiore, dove si parcheggia l'auto.

Giro del Monte Bracco

Descrizione Percorso

Da Barge in Piazza S. Rocco scendere dal borgo superiore al borgo inferiore lungo viale Mazzini, poi proseguire lungo via della Stazione. All'uscita dell'abitato si evita la trafficata SP 29 imboccando a sinistra via Assarti, stradina secondaria che dopo il sottopasso della ferrovia dimessa Barge-Bricherasio concede la vista della pianura e della Rocca di Cavour. Superare la chiesetta di S. Pietro d'Assarti e scendere fino alla frazione S. Martino (4,2km). Tornati sulla provinciale si tiene la sinistra per pochi metri ed alla prima rotonda svolta a destra in direzione Saluzzo lungo la SP 28, che si abbandona al bivio con la strada antica di Saluzzo/Barge pił ciclabile che s'inoltra solitaria nell'aperta campagna conservando la presenza sulla destra dell'incombente Monte Bracco. Poco oltre l'intersezione con la SP 222 di Staffarda svoltare a destra in via S. Firmino (13,6km) e raggiungere Revello (17,1km) adagiato sotto la Rocca di Bramafam, postazione difensiva distrutta dai francesi nel 1642. Si attraverso il centro storico da Via Vittorio Emanuele II° alla Piazza S. Rocco e lungo il porfido di Via Vittorio Emanuele II° si passano in rassegna l'antica Loggia del Mercato e la Collegiata di S. Maria quattrocentesca dal bel portale marmoreo rinascimentale (all'interno preziosi dipinti di Hans Clemer e Pascale Oddone). Il palazzo marchionale di Revello (attuale municipio), fatto edificare dal Marchese di Saluzzo Ludovico II°, fu lungamente abitato dalla vedova Margherita di Foix. Svoltando a sinistra sulla circonvallazione e poi subito a destra in via Italia 61 il percorso continua in via S. Pietro (a destra) che divaga nell'ampio bacino del fondovalle tra gli intensi frutteti di pesche, mele, kiwi. Al bivio che segue si procede a destra cogliendo l'indicazione di un segnale dei percorsi ciclabili della valle Po. Giunti sulla provinciale SP 26 che attraversa il fondovalle, la si percorre a sinistra e si varca il ponte sul Po e si affronta la breve salita di via Roma (a sinistra) che accede all'abitato di Martiniana Po (22,7km), evitando per quanto possibile la SP 117 piuttosto frequentata nei fine settimana. Dopo il ritorno sulla provinciale si ripete la deviazione a sinistra verso l'abitato di Gambasca (24,4km) e si lascia ancora la provinciale deviando a sinistra verso la frazione Serro che precede il comune di Sanfront (26,9km). Si accede al paese dal viale dei platani di Corso Vittorio Veneto e s'imbocca a destra la stretta Via Mazzini che attraversa il colorito borgo antico costeggiando la parte absidale della parrocchiale di S.Martino (XIV° secolo), ornata di monofore, fasce di archetti e di un affresco della Madonna con Bambino. Si prosegue sulla strada alternativa ai piedi dei boschi fino alla frazione Robella (28,3km) dove sopravvivonio le antiche case di pietra, si svolta in via della Chiesa e si sale ancora brevemente in Via Madonna d'Oriente ( a destra). La deviazione prosegue ancora lungo i saliscendi che raggiungono i margini della borgata S. Chiaffredo di Bollano (30,1km). Volgendo a destra nella breve discesa che rientra sulla provinciale, si coglie una veduta della prospiciente "Montagna di Leonardo" (Monte Bracco) e dello straordinario insediamentodi Balma Boves sotto la parete di roccia verticale. Per qualche chilometro si pedala lungo la SP 26 che sale moderatamente nell'ampio bacino, poi si svolta a destra e si entra a Paesana (35,1km). Notando la bella parrocchiale settecentesca di S. Maria, edificata sul sito della precedente chiesa quattrocentesca di cui conserva il campanile romanico-gotico, si attraversa l'abitato da Via Roma a Via Barge e, oltre il paese, sci scende leggermente nella depressione che precede la Colletta (37,5km), cui si accede facilmente con una salita di 300m. L'escursione si completa con la lunga discesa tra i boschi, caratterizzata dai numerosi tornanti, fino all'apparire del rudere del Castello, alto sulla rupe che precede l'ingresso in piazza S. Rocco di Barge (43km).

Piantagioni di kiwi

 

Foto 2012
Traccia GPX

 


Back MTB