Monte Lungin 2921m

Il Monte Lungin con il vicino Pignerol, forma quel magnifico binomio di cime quasi perennemente innevate che arrivando a Perosa Argentina si nota sullo sfondo della val Gemanasca. La carta IGM chiama Costa Lungin la cresta Sud e indica la vetta come Segnale 2921. Come le altre gite a lei vicine (Pignerol, Appenna) soffre del lungo avvicinamento lungo i falsopiani del fondovalle.

 

  • Accesso: Val Chisone, bivio val Troncea, Pattemouche
  • Partenza: Pattemouche 1580m
  • Dislivello: 1350m
  • Difficoltà: MS
  • Tempo di salita: h.4,50
  • Periodo consigliato: Dicembre-Aprile
  • Esposizione: Nord-Ovest
  • Cartografia: IGC 1:50.000 Valli di Susa, Chisone e Germanasca n. 1; Fraternali editore 1:25.000 Alta Valle Susa, Alta Val Chisone n° 2
  • Bibliografia: E. Quero, Valli Pinerolesi - Scialpinismo - 70 itinerari tra Pellice, Germanasca e Chisone, Ed. CDA, Torino 1993, Itinerario n° 46; E. Quero Rivista della Montagna n° 10, itinerario n°6, Ed. CDA, Torino 1979
    • Punti di appoggio:
      • B & B Il Gatto Matto fraz. Rivet - 10060 Pragelato (Val Chisone) Tel 348 3635123 - Fax 0122/78959
    • Note:
      Necessita innevamento sicuro da 1800m
    • Ramponi utili

Itinerario

Da Pattemouche, seguendo la strada di fondovalle, utilizzata in inverno come pista di fondo, attraversare il ponte sul Chisone, localmente detto "das itreit" ossia "degli stretti". Dopo aver percorso un primo tratto di valle, per l'appunto stretto, si giunge nel pianoro di Laval, si oltrepassa il rio Arcane e si tocca il pianoro di "La Tuccia". A quota 1772m si tocca il bivio per Troncea, si supera il rio Restas (o rio Courba), ci si accosta maggiormente al Chisone e si giunge rapidamente al pianoro situato alla confluenza nel Chisone stesso del rio delle Michele 1850m. Dopo questo piano la valle si restringe notevolmente formando un'angusta ma breve gola che, superata percorrendo a mezza costa per circa 200 una ripida scarpata, immette nell'ampia conca superiore. Attraversato il Chisone all'altezza delle Bergerie Lendiniere, se ne segue la sponda sinistra idrografica sino a raggiungere un ponticello che permette di raggiungere sull'altra sponda le bergerie del Mey 2045m.

Dal ponte si prosegue per il fondovalle sino a quota 2250m, cioè sino ad aver percorso per un centinaio di metri il canale che la valle stessa viene a formare tra le propaggini del Monte Appenna e del Monte Lungin. A questa quota si va a sinistra e, superando due ripide, ma brevi rampe contigue, si entra nel valloncello del colle della Valletta, che senza difficoltà alcuna si risale fino al colle a 2690m, situato sullo spartiacque con la valle Germanasca di Rodoretto. Andando a destra si continua presso il filo di cresta che, pur facendosi affilata nella parte sommitale, consente comunque un facile accesso alla vetta.

In alternativa salire per il diretto versante Nord-Ovest raggiungendo il pianoretto appena sotto la cima e di qui in vetta costeggiando la cresta.

 

Discesa

Lungo l'itinerario di salita o direttamente per i pendii Nord-Ovest.

La Cima del Monte Lungin

Foto 2015
Traccia GPX

 


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