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       Lungo il Rio della Viana. 
       Da Tornetti portarsi a monte del paese in direzione Ovest e salire attraverso 
        i prati, stando preferibilmente ai margini della strada fino alla pineta, 
        incrociandola a piacimento nel tratto successivo. Giunti nell'ampia zona 
        dell'Alpe Bianca, in prossimità dell'impianto "baby"; lasciarlo a destra 
        e continuare a salire in direzione Ovest, tenendo come riferimento la 
        strada che continua oltre l'Alpe Bianca stessa. Con un lungo diagonale 
        verso Nord, Nord-Ovest la strada consente di raggiungere un vasto ripiano 
        a 1650m, verso il cui termine si raggiunge la base di Rocca dell'Alpe; 
        aggirare la Rocca dell'Alpe e portarsi nel valloncello in cui scorre il 
        Rio della Viana. Dirigersi verso Ovest, Nord-Ovest sin nei pressi di Quota 
        1909m; proseguire ora verso Nord, Nord-Ovest per pendii sempre più ripidi 
        sino a sbucare sulla cresta spartiacque a sinistra della vetta, a cui 
        si perviene facilmente in breve. 
       Lungo il costone "Rocce Rosse".  
       Seguire (Nord-Ovest) la dorsale lungo cui sale la strada poderale che 
        si dirama a destra, tra i due ponti prima di Tornetti, e, passando per 
        Sapai, termina nelle vicinanze di una baita a 1400m; conviene stare sulla 
        strada solo nel primo tratto, per poi salire su comodi prati (in questo 
        tratto del percorso il caratteristico Roc Sapai è un bel punto di riferimento). 
        Giunti alla baita a 1400m. dirigersi verso Nord, Nord-Ovest, puntando 
        all'Alpe Foiere addossata ad un roccione, tenendosi sulla destra e al 
        di sopra del valloncello, sino ad incrociare la strada che arriva dagli 
        Asciutti attraverso il Pian delle Mutte. Seguirla in direzione Ovest, 
        Nord-Ovest, e superare un breve tratto di pietraia a 1450m; proseguire 
        verso Nord-Ovest, passando nei pressi dell'Alpe Prot 1610m. Nelle vicinanze 
        dell'Alpe Prot giungono due crestoni che scendono più o meno paralleli 
        dal Monte Ciriunda: il costone Sud-Est denominato "Rocce Rosse" a sinistra 
        e il costone, che scende prima a Est piegando poi a Sud-Est dall'anticima 
        del Ciriunda, a destra. Dirigersi (Ovest) verso il vicino costone "Rocce 
        Rosse" e risalirlo (piuttosto ripido) interamente fino alla tondeggiante 
        vetta. 
       Lungo il Rio Bellacomba.  
       Giunti all'Alpe Prot con la variante precedente, svoltare a destra (Nord-Ovest), 
        superare il costone che scende prima a Est, piegando poi a Sud-Est dall'anticima 
        del Ciriunda, ed immettersi nel valloncello in cui scorre il Rio Bellacomba 
        (a 1700m); il vallone è posto tra il versante Sud del Monte Marmottere 
        ed il succitato costone. Percorrerlo in direzione Ovest, Nord-Ovest sino 
        al colletto a Quota 2119m, quindi piegare a sinistra (Ovest, Sud-Ovest) 
        sino alla vetta. 
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