Accesso stradale
Raggiungere Bardonecchia lungo la Statale 25 o con l'autostrada A32,
quindi portarsi alla Stazione ferroviaria (possibilità di parcheggio),
quindi seguire via Medail, superare il monumento omonimo, prendere il
sottopasso ferroviario e subito dopo svoltare a sinistra lungo Via Sommeiller,
raggiungendo Piazza Statuto dove si può parcheggiare, eccetto
che al sabato quando l'area è occupata dal mercato.
Descrizione Percorso
Dallo spiazzo al bivio con le grange Mouchecuite seguire la sterrata
che dopo poco incrocia il percorso della vecchia decauville . Superato
il rio Almiane, si affianca il lago artificiale dell'ENEL con percorso
che si mantiene pianeggiante per circa due chilometri. La diga venne
realizzata dalle Ferrovie dello Stato nel 1930. Lo sbarramento misura
60 metri in altezza e presenta un arco appena pronunciato lungo circa
200 metri con larghezza di metri 5 alla sommità che diventano 45 alla
base. Il materiale inerte necessario alla sua realizzazione (sabbia,
ghiaia, pietrame) venne prelevato al Plan du Fond, dove sorge il rifugio
Scarfiotti. Oggi, a testimonianza delle tre cave, sono rimasti altrettanti
laghetti dal caratteristico colore smeraldo. Nei pressi del monumento
che commemora i 31 alpini del Battaglione Fenestrelle travolti nel gennaio
del 1931 da una valanga, si attraversa il rio, incontrando poco dopo
la fontana del Baby. Passando poco sopra le Grange Picreux ed attraversato
un ponte realizzato con assi di legno, si perviene al Plan du Fond dove
lasciamo a sinistra la deviazione per il rifugio Scarfiotti. La strada
che stiamo ora percorrendo venne realizzata dalla VARO (Societa' per
l'incremento turistico del Vallone di Rochemolles) all'inizio degli
anni '60 per raggiungere gli impianti per la pratica dello sci estivo
sul ghiacciaio Sommeiller (furono gli unici nelle Alpi Cozie), da decenni
abbandonati a seguito del ritiro del medesimo. La stessa societa' realizzò
anche un rifugio con funzione di alberghetto, ora distrutto. Il transito
sulla strada era soggetto al pagamento di un pedaggio (un tot a persona).
Affrontiamo dunque i numerosi e geometrici zig-zag della Rousse che
precedono il Piano dei Morti ed il Colletto (14,42km). Da questo, con
una breve discesa, ci portiamo al Pian dei Frati, l'ultimo tratto pianeggiante,
dove attraversiamo su ponte il rio di Fond. Al termine del pianoro,
ci aspetta un imprevisto breve tratto asfaltato, dal quale si stacca
il sentiero per il Passo Fourneaux (15,91km). Con un'altra serie di
tornanti, in un paesaggio dove la vegetazione è ormai scomparsa,
si aggira il Pian di Patarè, dove vi sono i resti di un piccolo
laghetto.Gli ultimi 3 tornanti sono molto impegnativi per via del fondo
abbastanza rovinato, della quota e della fatica accumulata. Si arriva
finalmente al Colle Sommeiller (20,10km), posto sul confine italo-francese,
tra la Rognosa d'Etiache e la Punta Sommeiller.