Punta Kurz 3496 m

La salita alla punta Kurz è un'escursione alpinistica di facile esecuzione dal punto di vista tecnico in quanto non ci sono passaggi di roccia, eccetto l'ultimo tratto di cresta esposto. Dalla vetta della Kurz, la vista è molto bella. Siamo a confine tra Italia e Svizzera, perciò da un lato la vista spazia sulla vallata di Arolla con l'omonimo ghiacciaio nel Vallese, mentre dall'altro lato si vedono le cime della valle centrale di Aosta. Il Cervino lascia intravedere la sua punta timidamente, da un versante poco conosciuto, mentre il Dent d'Heréns è ben visibile di fronte a noi. Dalla cima è possibile proseguire lungo la cresta e raggiungere il Mont Brulé.

 

  • Accesso: Aosta, Valpelline, Bionaz, Place Moulin
  • Partenza: Place Moulin 1980m, Rifugio Nacamuli 2788m
  • Dislivello: 1790m (1000m + 790m)
  • Difficoltà: F+
  • Tempo di salita: 4h + 3h
  • Periodo consigliato: Giugno-Settembre
  • Segnavia: Sentiero n° 8
  • Cartografia: L'ESCURSIONISTA editore 1:25.000 Valpelline, Saint-Barthèlemy, n° 6; OFT Edition 2004 1:50.000 AROLLA Carte de Randonnées à Ski, 283S
  • Bibliografia: Buscaini, G.M.I. Alpi Pennine II, CAI-TCI
  • Punti Appoggio: Rifugio Nacamuli 2788m, tel. 0165730047 (Gestore: Maurizio Piffari 0165767971)
  • Note :
  • Itinerario

     

    Primo giorno

    Dal parcheggio della Diga di Place Moulin, si segue inizialmente la stradina sterrata che porta al Rifugio di Prarayer, sulla sinistra del lago artificiale; dopo qualche centinaio di metri, si abbandona la strada sterrata e si prende il sentiero n°8 che si dirama a sinistra (segnavia e indicazioni per il Rifugio Collon). Il sentiero sale gradualmente nel bosco, con una serie di tornanti fino a raggiungere una strada sterrata e gli alpeggi di Greysemma 2128 m. Si prosegue ora a destra seguendo la strada fino all’alpeggio di Arpeyssaou 2114 m, dove poco oltre l’alpeggio, nei pressi di uno spiazzo la stradina termina. Si prosegue quindi lungo il sentiero che sale a mezzacosta, incontrando un bivio a destra (diramazione che scende verso il Rifugio di Prarayer, visibile in basso) che va trascurato, per proseguire la salita sul ramo di sinistra, inoltrandosi nel primo tratto della Comba d’Oren. Salendo nel vallone si incontrano l’Alpe d’Oren 2161 m (dove giunge anche un altro sentiero da destra, proveniente dal Rifugio Prarayer). Salendo sul lato sinistro della comba, si toccano le Baite Garda 2211 m, poi ci si sposta verso destra, proseguendo lungo il sentiero tra i rododendri puntando ad un ponte in legno. Superato il ponte il sentiero riprende a salire sulla destra, supera una ripida pietraia con una serie di serpentine e raggiunge un ampio pianoro detritico nei pressi di un laghetto. Qui il sentiero si tiene inizialmente al centro del vallone, poi volge a destra, avviandosi verso una ripida bastionata rocciosa, che si deve risalire con l’aiuto di catene e pioli metallici ancorati sulla roccia, fino ad un grosso ometto, ben visibile dal basso (attenzione se questo tratto è bagnato o innevato). Proseguendo nel pianoro, il sentiero si porta gradualmente a sinistra, verso i ben visibili Rifugi Col Collon e Nacamuli, risalendo una pietraia e alcune placconate portandosi nelle immediate vicinanze del Rifugio Col Collon. Prima di raggiungere il costolone roccioso dove sono collocati i due rifugi, si deve tralasciare un sentiero che va a destra (segni gialli e indicazioni per il Col Collon) e si raggiungono i Rifugi Col Collon 2818 m e Nacamuli 2828 m.

    Secondo giorno

    Dal rifugio si scende leggermente, poi si trova una traccia nella pietraia, qui si piega a sinistra per risalire la parte terminale della Comba d’Oren. Prima si sale sulla sinistra, su terreno detritico (o innevato) sempre su ottimo sentiero, fino a raggiungere la conca terminale del vallone; qui il terreno diventa decisamente più ripido e una rampa di pietrame (o neve) conduce all’ampia spianata del Col Collon 3114 m. Dal colle si deve salire un pendio nevoso abbastanza ripido che porta ad una spalla, a quota 3400 m, dove ha inizio la cresta Nord-Ovest vera e propria. Si prosegue ora lungo il filo di cresta, inizialmente larga e arrotondata, che diventa gradualmente più affilata in vista dell’anticima. Si continua sul filo più aereo fino a raggiungere la vetta della Punta Kurz 3496 m.

    Discesa

    Lungo l'itinerario di salita

     

    Foto 2022

    Traccia GPX