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1° Giorno (17-06-2014)
Huaraz-Quebrada Llaca 4340m - Campo Morena Valluna 4940m
Salita=600m Discesa=0m L=5,3km
Colazione a Huaraz al Caesar's Palace e partenza per la Quebrada Llaca,
la strada asfaltata termina presso la sede della miniera Pierina di proprietà
della Barrick Sudamerica (miniera d'oro a cielo aperto), poi ci sono 22km
di sterrata, da percorrere a passo d'uomo dopo il bivio con la Quebrada
Cojup. Ci infiliamo nella Quebrada Llaca ed arriviamo presso la laguna
di Llaca, dove sorge il Rifugio AGMP. Parcheggiamo circa 1km prima del
rifugio, ammiriamo il Raranpalca 6162m, scambiamo alcune opinioni con
due trentini di ritorno dal Vallunaraju, che ci confermano che la salita
del ghiacciaio è facile, con la sola cresta finale dal colle piuttosto
esposta. Percorriamo il ripido sentiero che offre un passaggio del "gatto"
dopo circa 150m di dislivello. A metà salita ci fermiamo per uno spuntino,
sono le 13,30. Riprendiamo ed arriviamo al Campo Morena Valluna, dove
i nostri portatori hanno già montato le tende. Scarichiamo il sacco a
pelo ed il materassino ed esploriamo il territorio. Ci sono 21 tende montate,
la vista sul Ranrapalca è eccezionale.
Arrivano a riempire una decine di tende un gruppo di canadesi. La guida
che le accompagna ci spiega che stanno effettuando un corso di alpinismo.
Ieri sono arrivati al campo, oggi rope management, domani in cordata e
come ultimo giorno salita del Vallunaraju. Sono seguiti da 3 guide e 2
Aiuto Guide. Gustavo ed altre due guide per divertirsi fanno una corsa
sopra il campo, su una parete con difficoltà di almeno 4° grado.
Cena alle 18 con minestra e riso con pollo, tutto preparato da Felix il
cuoco. Alle 19, notte fonda, si va a letto sotto una stellata incredibile.
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2° Giorno
(18-06-2014)
Campo Morena Valluna 4940m - Vallunaraju 5686m - Quebrada Llaca 4340m
Salita=720m Discesa=1350m L=6,5+5,3km
Sveglia alle 2,30, colazione e partenza alle 3,30. Saliamo nel buio stellato
lungo roccette non difficili per una quarantina di minuti; mettiamo piede
sul ghiacciaio e calziamo i ramponi. Io sono in cordata con Gustavo, Igi,
Tiziana e Carina, mentre l'altra cordata è composta da Robinio, Gianfranco
e Marco. Saliamo lentamente, fa freddo; ad un certo punto affianchiamo
gruppi di militari (20-30) che salgono ancora più lenti di noi. La salita
non è difficile, costeggiamo la Cima Sud del Vallunaraju, fino a raggiungere
il colle, la fatica si fa sentire. Al colle 5580m raggiungiamo finalmente
il sole; vediamo la cresta finale da percorrere per raggiungere la cima,
già percorsa da due cordate prima di noi. La cresta è ripida e stretta,
inoltre in un paio di punti ha dei ponti su crepacci aperti. Egdar battitore
libero è già salito, noi seguiamo Gustavo, superiamo il primo crepaccio,
dopo il secondo la cresta si allarga e la pendenza si abbatte. Alle 8,30,
cinque ore dopo la partenza siamo tutti in cima. I soldati si sono fermati
al colle dove inscenano un canto ed una cerimonia militare. Noi facciamo
le foto di rito con le bandiere, ammiriamo l'Huascaran e il Chopicalqui,
il vicino Ranrapalca e le montagne della Cordillera Negra davanti a noi.
Scendiamo con attenzione fino al colle, qui finalmente rilassati ci fermiamo
e mangiamo qualcosa, poi ci abbassiamo lentamente giungendo affamati al
Campo Morena Valluna. Qui un'ottimo risotto ci rifocilla, facciamo su
il sacco a pelo e il materassino, ci carichiamo il pesante zaino ed iniziamo
la discesa per la Quebrada Llaca. Arrivati sulla strada paghiamo i 65
Soles per l'ingresso al parco, poi lentamente, sballonzolati lungo la
sconnessa strada di andata torniamo al Caesar's Palace di Huaraz. Bucato,
doccia, pennichella e verso le 20 tutti a cena al Fogon. L'indomani festeggeremo
la salita con uno splendido pranzo.
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