2014

 

Panorama dal Portachuelo di Llanganuco

Panorama dal Passo di Portachuelo di Llanganuco: i 2 Huascaran ed i 4 Huandoy

Nel 2014 approfitto dell'offerta di Gianfranco Rapetta, che propone un viaggio esplorativo-culturale in Perù nelle Cordillere Blanca ed Huayhuash, organizzato, in collaborazione con la guida Edgar Roca, dalla GEAT sottosezione del Club Alpino Italiano di Torino.

Partiamo in 8 soci del CAI da Torino il 6 giugno e torniamo il 28 giugno. In Perù si sono aggiunte altre due persone provenienti da Udine. L'organizzazione ha assunto, in alcuni percorsi, l'aspetto di una spedizione con campi in quota e trasporti someggiati.

Cordillera Blanca - Escursionismo EE e alpinismo PD

Campo tendato a 3810 a Camp Site Yurac Corral, al bordo della laguna di Llanganuco; poi salita e pernottamento al rifugio "Perù-Pisco" 4670 m e successiva traversata alla magnifica conca della Laguna 69 a 4400m, alla base di imponenti pareti innevate e ghiacciai. Al rifugio "Perù" è presente un numeroso gruppo di ragazzi, volontari dell'Organizzazione Mato Grosso (O.M.G), con la gestione di Massimiliano, un giovane di Milano. Dominano il panorama nella "enrosadira mattutina" i quattro Huandoy, il Pisco. il Chacraraju e, imponenti, i due Huascaran (Sud e Nord). Ci spostiamo a Yamana prima e Chacas poi, che ci accolgono nella loro semplicità e con l'ampiezza di panorami di grandi montagne con una fioritura splendida. A Chacas abbiamo degli incontri con i residenti che aggiungono sensazioni e sentimenti. Da Chacas scaliamo una cima nel vicino Nevado Camchas, con una parte impegnativa per raggiungere il ghiacciaio e salire sulla ripida lingua terminale di ghiaccio. La cima ci accoglie nella tormenta a 5.139 m dove, riusciamo a scattare la foto di gruppo con le tre bandiere: CAI Torino - Cime di Pace - Geat. Sono stati necessari due pernottamenti al campo a 4.070 metri: il primo per portarci ad una quota accettabile per la salita alla cima ed il secondo al ritorno perché ormai era già notte (alle 19 è buio). Alla cima abbiamo assegnato il nome di "Cima Padre Ugo - amore per la natura e unione fra i popoli".

Prima della salita al Vallunaraju, Top del viaggio, Egdar e gli altri ci regalano una giornata di fratellanza ed amicizia con la "Pachamancha" condivisa con il gruppo italiano di turisti e amici di famiglia di Egdar.

Huaraz, (la Chamonix della Cordillera Blanca) successivamente raggiunta, è la bella cittadina dove alloggiamo per preparare la salita al Vallunaraju. Questa montagna è posta al centro di una corona di monti della Cordillera Blanca, ben visibile dalla città; Il campo per la salita al Vallunaraju è posto a 4.940 m, occorre portare tutto a spalle da dove ci lascia il pulmino a 4340m: zaini pesanti, passo lento, bellissimo tramonto e notte fredda. Sveglia alle due e mezza. Le ultime ore della notte, stellata e con la luna, ci portano tra le rocce montonate ed il pendio del ghiacciaio al cospetto di questa "facile" montagna" - con due ravvicinate cime in un grandioso panorama di vette tutte oltre seimila metri. La Vetta ci regala il tratto finale con adrenalina sulla crestina, una stretta scala di neve e crepacci. Registriamo nell'animo panorami e sensazioni.

Cordillera Huayhuasch - Escursionismo EE

Cinque giorni fra colli e lagune tutti oltre i 4.000 metri con quattro campi tendati e con i materiali portati dai 12 asini da soma, incredibile la loro forza nel portare i pesanti carichi dell'attrezzatura. Descrivere i panorami non è facile: molte vette, vertiginose pareti, seracchi sospesi. Tuoni di slavine. Pesca alla trota nelle lagune. Cena alle 7 di sera e poi subito buio, subito freddo, subito in tenda. La lunga notte in un "albergo a 1000 stelle" brillanti, sembrano vicine, pare di poterle raccogliere a grappoli, a mani piene; e poi il gelo alla notte, le cerniere delle tende gelate.

Tutto questo in compagnia di Tiziana, Patrizia, Gianfranco, Igi, Felice, Marco ed Emanuele di Torino e Renata ed Adriano di Udine.

In ultimo abbiamo avuto l'onore d'essere ricevuti a Lima del Presidente del Congresso della Repubblica del Perù, Sig. Fredy Otàrola Penaranda, che - nativo di Chacas - ha apprezzato la nostra salita al Nevado Camchas e la scelta di dedicare la cima a Padre Ugo; Egdar gli dona un poster fatto stampare ad hoc che, sotto il titolo "Cima Padre Ugo" riporta uno scatto del gruppo in cima ed uno sulla piazza di Chacas, a ricordo di questa nostra "Impresa" mentre Gianfranco consegna in dono la bandiera di Cime di Pace ed il vessillo del CAI Torino. Perfetta l'organizzazione di Edgar Roca con l'aiuto di tre aspiranti guide. Carina, Robinio, Gustavo ed il cuoco Felix, che si aggiungono ai nostri ricordi.

 

Tramonto alla laguna Carhuacocha: Yerupaja ed Yrishanca

Video Ettore
Video GEAT Torino



 Back Escursionismo