La Cordillera di Huayhuash per la varietà del suo paesaggio e per il gran numero di cime spettacolari costituisce il sogno di ogni escursionista d'alta quota. La distanza dalle strade, l'ampiezza e la grandiosità dei paesaggi fanno vivere intense sensazioni di libertà e rendono questa Cordillera una delle più adatte ai percorsi di trekking. Si percorrono valli grandiose che si alternano a zone desertiche e laghi turchesi incastonati ai piedi di maestosi ghiacciai. Completano l'esperienza di questo trekking gli incontri con le genti andine che vivono nei caratteristici villaggi d'alta quota. Il trekking non presenta difficoltà tecniche ma richiede un buon allenamento al cammino e una buona capacità di adattamento all'ambiente. Non vi sono rifugi ed occorre utilizzare campi tendati, da cui: carovana con muli per il trasporto di tende, suppellettili e viveri. Le notti in tenda possono essere fredde e il vento può a volte disturbare la marcia.

Pesce sul Rondoy e sulla Ninashanca dallo Janca Camp

Accesso: Huaraz, Llamac

• D. T. Riera, PERÙ, Guia de Trekking y Ascensiones, Ed. Desnivel Madrid 2010, Trekking de Huayhuash n° 21 pag. 86 e seguenti
• http://www.inkalandtreks.com/trekking-cordillera-huayhuash/huayhuash-mini-trek-6-days.html

1° Giorno (20-06-2014)

Huaraz - Llamac 3240m - Pampa Llama (Punta Macrash) 4272m - laguna JAHUACOCHA 4070m

Salita=1250m Discesa=420m Lunghezza=16km

Sveglia ad Huaraz alle 3,30, colazione e partenza alle 4,30 in pullman non riscaldato per Llamac. Ci fermiamo all'alba (6,10) a fotografare lo Yerupaya, la montagna più alta della Cordillera Huayhuash. Lasciamo la strada asfaltata e ci caliamo nella valle dove tra gole e dirupi seguiamo la nuova strada che conduce a Llamac 3240m. Scarichiamo i bagagli, paghiamo la tassa d'ingresso alla Comunità di Llamac. Lasciamo la carovana di "burros" (10+1 piccolo scarico e 1 cavallo) a caricare le tende ed i viveri e partiamo alle 9,30, saliamo lungo una valle erbosa piena di agavi. Ci fermiamo per una pausa all'altezza di un serbatoio della condotta che arriva dalla laguna di Jahuacocha. Proseguiamo tra radure spoglie, fino a raggiungere Pampa Llama, un colle a 4270m, conosciuto anche come Punta Macrash. Uno spuntino ed iniziamo il lungo traverso con saliscendi che ci conduce al piano erboso sulla destra del Rio Achin prima e Rio Jahuacocha nel piano (rodeo), con vista spettacolare sui versanti Ovest dei Nevado Rondoy, 5870m, Mituraju 5750m, Jirishanca 6094m, Yerupaja Chico 6089m e Yerupaja 6607m. Con una marcia in piano lunga 3,5km arriviamo alla laguna Jahuacocha 4050, dove c'è il Camp Site. Siamo tutti stanchi, cena alle 19 e a letto alle 21.

2° Giorno (21-06-2014)

Laguna JAHUACOCHA 4070m - Punta Sambunya 4740m - Punta Rondoy 4750m - Rondoy - Quartelhuain 4170m (camp Site)

Salita=880m Discesa= 780m Lunghezza=15km

Sveglia alle 6,30, colazione e partenza alle 8,15, costeggiamo la laguna Jahuacocha alzandoci in direzione del Passo Sambunya; ad un certo punto appare in tutta la sua magnificenza la laguna Solterococha 4120m in cui si affacciano i Nevadi Rondoy, Mituraju 5750m, Jirishanca Yerupaja Chico e Yerupaja.

Appena sotto il Passo ci supera la nostra carovana di asini. Al colle Io ed Igi saliamo una puntina verso il Nevado Rondoy più alta una ottantina di metri del colle. Lo spettacolo è magnifico sul Nevado Rondoy e sul Nevado Ninashanca. Torniamo al colle ed iniziamo la discesa toccando prima la Punta Rondoy 4750m, poi con un lungo diagonale discendente lungo la Quebrada Rondoy arriviamo nei pressi di Rondoy, dove arriva la strada da Llamac. Troviamo Gustavo e Robinio fermi sul lato destro idrografico, li raggiungiamo e scopriamo che Robinio ha mangiato alcune bacche allucinogene al colle che lo hanno intossicato. Carina parte di corsa per recuperare un cavallo per metterlo sopra (non è in grado di camminare se non guidato). Noi la seguiamo fino a raggiungere la strada che arriva da Llamac e di qui in un paio di km giungiamo al Camp Site di Quartelhuain. Arriva anche Robinio a cavallo e si mette a letto. Ceniamo al buio e terminiamo la serata con una bottiglia di Pisco. La notte è fredda, ma il sacco a pelo Himalayas funziona.

3° Giorno (22-06-2014)

Quartelhuain 4170m (camp Site) - Punta Cacanan 4690m - Janca Camp-Laguna Mitucocha 4250m

Salita=640m Discesa= 570m Lunghezza=10+4km (per la visita alla laguna).

Partiamo alle 8 all'ombra e con il freddo, risaliamo il sentiero che con ripidi zig-zag ci porta alla Punta Cacan. Dal Passo si apre la vista sulla Quebrada Caliente con la caratteristica laguna di Pucachoca (rossa). Scendiamo dal Passo, superando la croce di un polacco morto nel tentativo di scoprire l'origine del Rio delle Amazzoni. Tagliamo a mezza costa fino a raggiungere l'inizio della Quebrada Wayac, sono le 12 e ci concediamo uno spuntino. Superiamo la recinzione sul costone e divalliamo lungo i prati fino al Camp Site posto vicino all'abitato di Janca nella Tucluc Pampa, c'è persino un bagno in muratura con acqua corrente. Ci sistemiamo, salutiamo alcuni francesi partiti dal nostro stesso campo, che hanno effettuato la via diretta che passa dalla Punta Garacocha (molto ripida). Dopo una pausa decidiamo di andare a vedere la laguna Mitucocha distante un paio di km. Dribbliamo gli acquitrini e giungiamo alla laguna, dove arrivano anche un paio di ragazzi peruani (ingegneri di una strada in costruzione); tutti assieme rimiriamo il Rondoy e l'Yrishanca. Cena alle 18, a letto alle 21.

4° Giorno (23-06-2014)

Laguna Mitutocha 4250m - Punta Carhuac 4630m (Yanapunta) laguna Carhuacocha 4138m

Salita=400m Discesa=460m Lunghezza=10+4km (giro laguna).

Sveglia alle 6,30, fa freddo e c'è brina sulle tende. Ricca colazione con uova strapazzate e partenza alle 8, saliamo lentamente lungo dolci praterie verso il Passo Carhuac, che raggiungiamo attorno alle 10. Spettacolo sul Nevado Yerupaja con la Siula grande alla sua sinistra. Spuntino e poi giù, una lunga discesa ci porta alla laguna Carhuacocha. Arrivati al Camp Site compriamo tutti una birra da una signora avvisata da Egdar (10 Soles)e facciamo un festino a base di birra e parmigiano. Lo spettacolo sulla Siula grande, sulla Yerupaja e sull'Yrishanca (il Cervino delle Ande) è grande. Stavolta con Igi ci sistemiamo nella Mc Kinley, ultima tenda che non avevamo ancora provato. Nel pomeriggio facciamo il giro parziale della laguna per cogliere ogni sfumatura di luce, vediamo anche un paio di vizcacha (famiglia dei cincillà).

5° Giorno (24-06-2014)

Laguna Carhuacocha 4138m - Queropalca 3830m

Salita=0m Discesa=350m Lunghezza=10,5km

Sveglia alle 5,30 e colazione; partenza alle 6,50. La discesa è lungo un pianoro limaccioso. Stiamo sulla sinistra idrografica, toccando diverse case isolate e non. Ogni tanto sprofondiamo nella melma. A metà percorso arrivano Gustavo e Robinio, li seguiamo, inoltre la traccia è ora più chiara. Arriva una signora a piedi e si accompagna a noi. Ad un certo punto tutti e 3 i peruviani iniziano a correre come dei matti, compresa la cagna incinta della signora. Hanno scorto un capriolo che per sua fortuna riesce a fuggire alla caccia, grazie anche al fatto che la cagna è embarassada. Giungiamo in vista di Queropalca e notiamo che la strada verso la laguna da noi ipotizzata, in realtà è già in costruzione. Fra qualche anno si arriverà comodamente alla laguna Carhuacocha in auto. Ci attestiamo sulla piazza del paese con sombrero annesso. Alle 11 siamo di partenza. Salutiamo Gustavo, Robinio, i mulattieri ed iniziamo la lunga via che ci porterà ad Huanuco in Amazzonia.

Laguna Carhuacocha

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