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1° Giorno (09-06-2014)
Huaraz - Laguna Llanganuco (Camp Site Yurac Corral) 3810m
All'Hotel Grand Caesar's dove siamo alloggiati ad Huaraz, verso le 10
arriva un pullmino con un carrello dietro; carichiamo tutto il materiale
e verso le 11 partiamo. Accendo il GPS ed ho la piacevole sorpresa di
vedere che la Mappa del Perù open source funziona. Risaliamo la valle
del Rio Santa e ci fermiamo ad Yungay 2500m, dove visitiamo il mercato.
Yungay fu quasi tutta distrutta dal terremoto del 1970 a causa della alluvione
provocata dalla caduta di giganteschi seracchi dallo Huascaran. Saliamo
in quota su una strada sterrata, con la bellissima sagoma del Chopicalqui
e dello Huandoy che ci accompagna. Egdar ci fa vedere i campi di "Quinoa"
[La quinoa (Chenopodium quinoa) è una pianta erbacea appartenente alla
stessa famiglia di spinaci e barbabietole, ma spesso scambiata per un
cereale, per via dei suoi chicchi che la rendono molto simile a tale categoria
alimentare e vegetale]. Ci fermiamo oltre Cuchu Ruri a pranzare. Proseguiamo
ed giungiamo all'ingresso del Parco dell'Huascaran, il biglietto di ingresso
costa 10 $. La vista è stupenda: Huandoy a sinistra e Huascaran a destra.
Entriamo nella Quebrada (valle) Llanganuco, raggiungendo poi le lagune
omonime. Il pullmino ci lascia tra il primo ed il secondo lago. Ammiriamo
la parete Nord salita da Renato Casarotto nel 1977. Costeggiando la laguna
Orgonchoca, giungiamo al Camp Site Yurac Corral, le tende sono già montate,
sono quasi tutte Salewa. I ragazzi (aspiranti guide Gustavo e Robinio)
ci offrono uno spuntino a base di popcorn. In attesa della cena facciamo
una passeggiata lungo la strada di PORTACHUELO DE LLANGANUCO, giungendo
fino a 3870m, guadagnando così altri 60m di dislivello, secondo il principio
di salire più in alto di dove si dorme. Al campo cena con zuppa, pollo
alla piastra e riso. Dopo cena davanti al fuoco acceso, il cielo stellato
con la Croce del Sud al posto della stella polare e la musica andina viviamo
un bel momento.
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2° Giorno
(10-06-2014)
Laguna Llanganuco (Camp Site Yurac Corral) 3810m - Rifugio Perù Pisco
4670m
Partenza alle 8, saliamo lungo il torrente raggiungendo Cebollapampa
(Camp Site) e poi proseguiamo lungo un ripido sentiero lungo una morena,
arrivando al Rifugio Perù Pisco. Il tempo è nebbioso in alto, ma non piove.
Il gestore Massimo ci accoglie bene, pasta e un mezzo secondo. Dopo pranzo
saliamo scarichi fin sulla morena del Nevado Pisco, intravedendo il ghiacciaio,
ma non le cime a causa delle nebbie. Scendiamo e cerchiamo di intuire
il passo Tres Condores che ci condurrà alla laguna 69 domani. Risotto
ed omelette ed alle 21 a letto, il tempo è incerto.
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3° Giorno (11-06-2014)
Rifugio Perù Pisco 4670m - Laguna 69 - Laguna Llanganuco
Sveglia alle 4,45, colazione alle 5, la giornata è stupenda. Partiamo
alle 6,10 in leggera discesa e cogliamo l'enrosadira sul Pisco e sugli
Huandoy. Ci accompagnano Edgar e Robinio. Superiamo la morena del Nevado
Pisco in modo scomodo, aggiriamo una laguna con un accenno di gelo. Saliamo
con attenzione al Passo "Très Condores" dopo un lungo traverso
ed una piccola salita esposta, dove giochiamo a fare i Condor. Di fronte
a noi si staglia nella sua magnificenza il Chacraraju con le sue canne
d'organo, come un piccolo Alpamayo, mentre a destra i due Huascaran dominano
il paesaggio. Scendiamo alla laguna 69 e ci concediamo un picnic con frutti
della passione ed altro. Ritorniamo a Cebollapampa scendendo lungo la
Quebrada Demanda, lasciando alla nostra sinistra innumerevoli lagune e
costeggiando il Nevado Yanapaccha. A Cebollapampa ci concediamo una birretta,
poi dopo una piccola risalita raggiungiamo il mezzo che ci attendeva sulla
strada di Portachuelo de Llanganuco, carichiamo gli zaini sul tetto. La
salita al passo è bella, lenta e lunga. Ci offre una splendida visione
dei due Huascaran, delle quattro cime degli Huandoy, del Pisco e del Chacraraju.
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