Monte Roccenie 2590m (Traversata delle creste dal colle Cervetto al colle di Luca)

Il colle Cervetto è punto d'incontro dei sentieri provenienti dalle due valli laterali (Becetto in val Varaita e Oncino in valle Po). La lunga cresta, km 4,2 che unisce il colle di Cervetto al colle di Luca ha un andamento sinuoso, tale da formare una Z molto aperta. La cresta prevalentemente erbosa presenta scarsi dislivelli, mantenendosi quasi sempre ad una quota supriore ai 2500 metri. La principale attrattiva della traversata, che non presenta difficoltà di sorta è l'ampio panorama che offre: si spazia dalle Alpi Marittime alle vicine montagne della valle di Bellino, dalla catena che va dalla Punta delle Lobbie al maestoso Monviso che domina la scena, presentando i versanti Est e Sud, dai monti che circondano la valle Po e la val Pellice, alle lontane cime del Monte Rosa e del Gran Paradiso, fra i quali spunta il Cervino.

  • Accesso: Da Saluzzo o Barge, per Paesana, si risale la valle Po, fino a 2,5km dopo Calcinere. Qui si prende il bivio di sinistra per Oncino, da dove si prosegue per la stradina che raggiunge le Meire Bigorie 1498m.
  • Partenza Meire Bigorie 1498m
  • Dislivello: 1200m
  • Difficoltŕ: E
  • Tempo di salita: h.8
  • Periodo consigliato: Giugno-Ottobre
  • Segnavia: GTA, V6, V5
  • Cartografia: Fraternali editore 1:25.000 Valle Po, Monviso n° 10
  • Bibliografia: G. Berruto, Monviso e le sue valli, Ed. IGC Torino 1986, itinerari n° A5-A6-A8-A11
  • Punti Appoggio:
  • Note :
  • Itinerario

    Alle Meire Bigorie 1492m lasciare l'auto vicino al rio Bulč e percorrere la strada sterrata costruita nel 1981 che guadagna quota con alcuni tornanti e si porta sul fondo del vallone bagnato dal torrente Ciosil; attraversare il corso d'acqua, scavalcare la dorsale sotto il Bric Montur e raggiungere l'alpe Tartarea.

    Dall'alpeggio percorrere la mulattiera che si dirige a Sud-Est, dapprima in leggera discesa, poi in piano; dopo 10min si sdoppia, seguire la diramazione di destra che risale un valloncello erboso, dove per un breve tratto le tracce sono poco marcate, il sentiero compie alcune risvolte portandosi su un breve costoncino che conduce al ripido pendio sottostante il valico, seguire le serpentine fino a giungere al colle di Cervetto 2251 (2h);

    Dalla depressione seguire (sulla destra salendo) il sentiero che rimonta con alcuni tornanti, il primo tratto della cresta di erba e pietrame, poi a quota 2300m scavalca lo spartiacque nei pressi di un modesto affioramento roccioso e continua aggirando sul versante Sud la quota 2412m. Abbandonarlo per seguire una traccia piů stretta che si mantiene vicina allo spartiacque e raggiunge la vetta, denominata Fortini di Crosa 2412m, per i resti di quello che fu il campo militare dei francesi nel 1744. Percorrere la cresta di erba e pietrame fino alla depressione 2374m, alla destra si vede il piccolo lago Tartarea. Dal colletto seguire il bel sentiero sulla destra del filo, lasciandolo quando scavalca per prendere sempre sulla destra una sentiero denominato Cima Crosa Nord; č ripido ma porta senza problemi sulla dorsale e di qui a sinistra lungo la piatta cresta fino alla Cima di Crosa 2531m.

    La vetta č costituita da da una cresta di affioramenti rocciosi ed erba ed offre un bel panorama sulla lunga cresta che unisce il colle di Cervetto al colle di Luca.

    Riprendere il sentiero abbassandosi di una decina di metri, lo stesso si mantiene a poca distanza dal filo di cresta, poi giunto nei pressi della quota 2579m, si abbassa con alcune curve sul versante Sud-Ovest per evitare una zona di affioramenti rocciosi perdendo 100m di quota; attraversare un valloncello e riprendere a salire verso Nord-Ovest. Scavalcare un costone, e con percorso a mezza costa con alcuni saliscendi si tocca il Pian Malaneuit, giungendo al colle di Luca, punto d'incontro di diversi sentieri come indicano le scritte sui massi.

    Il sentiero scende con giravolte lungo il ripido vallone che conduce all'alpe Bulč 2061, proseguire la discesa seguendo il sentiero che si intrufola lungo la bastionata rocciosa e attraversa il rio Bulč su di un ponticello. Di qui proseguendo lungo una traccia ci si avvicina al rio. Attraversare il torrente e proseguire sulle tracce di sentiero che conducono alle Meire Bigorie.

     

     

     

    Foto 2008

    Traccia GPX

     


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