Da Giordano seguire la pista di fondo che da Giordano porta a Ribba, dopo 150m svoltare a sinistra, seguendo la strada, che inizialmente ripida e poi quasi pianeggiante, attraverso le case Rabbiere, Alberge, Feagliera e Selle porta al ponte sul Rio dei Tredici laghi a 1729m di quota. Proseguendo lungo la strada ci si inoltra nel vallone delle miniere; dopo 100 metri dal ponte si svolta a sinistra, approfittando di una mulattiera che solca la scarpata a monte del ponte stesso si rientra nel vallone dei tredici laghi. Qui si svolta a sinistra e attraverso un fitto bosco si sale diagonalmente sino a giungere al canale del Giulian. Lo si segue fino alla conca alla quota di 1950m, dove si va a sinistra e, per un ampio pendio si raggiunge un poco evidente poggio alla base della Rocca Belvedere. Si prende a destra, e dapprima per costole e canali boscosi, poi per pendii sempre più dolci e aperti si sale in un ambiente selvaggio ed incontaminato sino a raggiungere il centro del vallone a monte della tondeggiante quota 2337m. Ci si accosta alle pendici del Monte Peigrò, e per alcuni avallamenti si accede al pendio sotto il colle. Dato che questo, per via di una limitata fascia rocciosa, non è quasi mai agevolmente raggiungibile, da qui conviene spostarsi un poco sulla sinistra, per un pendio più ripido raggiungere la cresta spartiacque con la Valpellice ad un'insellatura poco più elevata dello stesso colle. Volendo, ci si può ancora innalzare su pendii sostenuti con difficoltà BS, fino a toccare la quota di 2776m da dove con andamento Nord-Ovest si dirama la dorsale Cornurin-Costa Belvedere.