Cima della Lombarda 2801m

Questo importante nodo orografico sullo spartiacque principale tra le valli Tinée e Stura da origine verso Nord al lungo contrafforte che separa il vallone di Riofreddo dal vallone di S. Anna. Dalla cima il panorama è molto esteso, tanto sulle vicine giogaie dominate dall'imponente Testa del Malinvern, quanto sui lontani gruppi degli Ecrins, Gran Paradiso e Monte Rosa. Grazie al fatto che questo settore delle Alpi Marittime è molto innevato, la gita si può effettuare anche a fine stagione.

  • Accesso: Cuneo, Valle Stura, Vinadio, SP colle Lombarda, Pratolungo, Puà, diga ENEL vallone Riofreddo
  • Partenza: diga ENEL vallone Riofreddo 1149m
  • Dislivello: 709m + 962m
  • Difficoltà: BS
  • Tempo di salita: h.2,30 + h.3,30
  • Periodo consigliato: Marzo-Inizio Giugno
  • Esposizione: Salita : Est, Nord-Est; Discesa: Est, Nord
  • Cartografia: Fraternali editore 1:25.000 Alta Valle Stura di Demonte n° 13
  • Bibliografia
  • Punti di appoggio: Rifugio Malinvern-Città di Ceva; Tel: 0171 959605 - Cell: 347 2725194
  • Note: Necessita innevamento sicuro su tutto il percorso e ramponi per la cima.

Itinerario

Dalla base del bacino ENEL 1130m si segue il tracciato della strada, che con 2 tornanti passa a monte del lago artificiale, poi, in lenta salita percorre il lungo versante destro del vallone, esposto a tratti (gorge laterali) alla caduta di valanghe, giungendo alla malga agrituristica di Rio Freddo 1500m (parcheggio estivo). Si prosegue sempre lungo la stradina di fondovalle che s'inoltra nell'abetaia. All'uscita del bosco si arriva su terreno pianeggiante in vista dei diroccati Gias La Grotta 1701m, alla confluenza del Rio della Paur. Qui un esile ponticello porta sulla destra orografica ed agli itinerari per la Rocca la Paur e la Testa delle Novelle. Continuando lungo la stradina, e mantenendosi sul lato destro, con salita più accentuata, si giunge infine sul poggio alberato al centro del vallone su cui sorge il Rifugio Malinvern-Città di Ceva.

Dal ripiano pochi metri sotto il rifugio, si sale verso Sud, Sud-Ovest, uscendo dal lariceto presso l'ormai scomparso Gias Sagnassa 1924m. Si volta a destra per raggiungere presso Quota 1982m l'ampio costone che domina il rifugio. Lo si risale (Ovest) tra larici isolati fino a circa 2150m, poi con un traverso a sinistra (Sud) in leggera discesa, ci si porta sul fondo del piatto vallone "La Valletta" sotto i laghi omonimi. Lo si segue in lenta salita, poi si supera il piccolo restringimento che adduce al ripiano dei laghi 2291m. Si svolta a sinistra (Sud-Est) e si oltrepassa il ripido costone che chiude sulla destra orografica il bacino lacustre, poi si piega a destra (sud) sulle ondulazioni dominate dalla rocciosa Testa Sagnassa e si segue una specie di corridoio fino al crinale 2577m tra quest'ultima e le rocce a Nord-Est della Cima della Lombarda. Di qui si entra piegando a sinistra nell'alta conca sotto la Cima di Vermeil; la si risale (Sud-Ovest) superando un tratto ripido (circa 50m, 35°, pericolo di lastroni) che porta sull'ampio pendio concavo e di moderata pendenza tra le Cime di Vermeil e della Lombarda. Voltando a destra si prosegue fino all'artistica croce "Il Cristo" della Vetta.

Discesa

Lungo l'itinerario di salita, oppure dalla Cima si scende verso il Passo di Peania 2730m, tenendosi alla sua sinistra e una ventina di metri più in basso per evitare alcune roccette, poi con breve risalita si arriva al colletto 2745m della cresta Nord-Ovest della Cima di Vermeil, a breve distanza dalla sua sommità. Dal colletto si scende verso destra il ripido pendio esposto a Sud-Est (conviene cominciare presto la discesa) che porta nel circo racchiuso tra la Cima di Vermeil e il punto culminante della Serriera della Lombarda (grande masso 2541m). Da qui si prosegue lungo un ondulato valloncello che a circa 2320m confluisce nel vallone alla base dei passi Est e Ovest del Lupo e degli omonimi gendarmi. Il vallone dominato dall'imponente parete Ovest della Testa del Malinvern, scende verso Nord-Est formando sotto i 2200m un ripido e valangoso canale svasato che piomba su una insellatura 1995m, qui si incontra l'itinerario di salita al Gemello Nord di Valrossa. Dall'insellatura si scende verso Nord tra qualche larice, poi si piega a sinistra e con un lungo traverso si ritorna all'ex Gias Sagnassa 1924m dove si ritrova l'itinerario di salita che riporta al Rifugio Malinvern.

Foto 2014
Traccia GPX

 

 

 


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