Itinerari da Pian Munè (destra) e da Gilba (davanti, parziale)

• Dislivello: 1050m (990m, 950m, 850m)
• Difficoltà: MS
• Tempo di salita: h.3,15 (h3,15-h3,00-h2,45)
• Periodo consigliato: Dicembre-Marzo
• Esposizione: Sud poi Est
• Cartografia: IGC 1:50.000 Monviso n.6
• Bibliografia:
  • J. C. Campana, Dal Colle della Maddalena al Monviso, Ed. Blu, Peveragno, Cuneo 2001; Itinerario n° 64
  • M. Grilli, Dal Monte Rosa alla Valtellina -732 Itinerari scialpinistici, Ed. Grafica LG, Torino, 1989; Itinerario n° 467
• Punti di appoggio:
  • Albergo Bar Ristorante del BECETTO
• Note: Necessita innevamento sicuro nel vallone che risale il pendio a sinistra del col di Gilba

Itinerario da Gilba

Dopo aver attraversato la borgata Danna con il suo caratteristico forno e la chiesa, seguire la strada che porta al col di Gilba, conosciuto anche come pian Pilone per circa 1,5km, fino ad alcuni ruderi, dove si svolta a sinistra, attraversando il fondo del valloncello. Salendo l’aperto pendio attraversare la stradina che collega il col di Gilba con il colle del Prete. Quindi, puntando ad un boschetto di larici, che si aggira sulla destra, proseguire verso Ovest su un dosso poco marcato con alcune roccette affioranti (Rocca Blencio 1945m 2h) che immette su un ampio costone (Gardiola corta) da cui si scorge il grande ripetitore che precede di pochi metri la vetta.

Itinerario da Becetto

Da Becetto (o da Ruà se la strada è agibile in auto), con comoda mulattiera si sale verso Nord; Nord-Ovest in direzione colle di Cervetto (indicazioni). Giunti nei pressi di una baita isolata (baita del lupo 1800m) sotto un rimboschimento di abete rosso si costeggia il piantamento quindi si piega a destra (Nord-Est) puntando alla cresta Po/Varaita in direzione della Vetta.

Discesa

Lungo l'itinerario di salita.